
La vita è un viaggio, non una destinazione.
(Ralph Waldo Emerson)
Non solo pellegrinaggio
Esigenza, sopravvivenza, per la curiosità di conoscere altri posti lontani, per migliorare la qualità della vita… E ancora per misurasi contro se stesso e superarsi. L’uomo nasce e inizia a camminare.
Il vero miracolo non è volare in aria o camminare sulle acque, ma camminare sulla terra.
(Lin-chi)
Mettersi in viaggio, in cammino è da sempre stata un’esperienza che racchiudeva diversi aspetti di crescita personale: fisica, mentale e sopratutto culturale.
Seppur spesso il cammino viene associato ai pellegrinaggi religiosi: commercianti, conquistatori, viaggiatori si incontravano lungo il percorso; e ancora nobili, poveri, stranieri. Le informazioni che si scambiavano lungo il tragitto erano molte.
Non è così anche oggi?
Tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina. – Friedrich Nietzsche
Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sé, dopo un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.
(Marcel Proust)
Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
(Lord Alfred Tennyson)
Roma, Santiago e Gerusalemme le mete del cristianesimo, ora come allora le più pellegrinate.
La Mecca è la meta islamica, secondo la religione ognuno almeno una volta nella vita deve affrontare il cammino.
E ancora nei popoli asiatici, il buddismo prevede il pellegrinaggio verso I luoghi più importanti della vita di Gautama Buddha.
La religione ebraica, oggi ha ripreso I pellegrinaggi verso il Muro del Pianto, Gerusalemme. E potremmo continuare ancora.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
(Madre Teresa di Calcutta)
Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino. – Paulo Coelho
Il senso della nostra vita è il cammino, non la meta. Perché ogni risposta è fallace, ogni appagamento ci scivola tra le dita, e la meta non è più tale appena è stata raggiunta.
(Arthur Schnitzler)
Perchè mettersi in cammino?
C’è chi viaggia per perdersi, c’è chi viaggia per trovarsi. (Gesualdo Bufalino)
Sono sempre in crescita il numero di persone che lasciano o accantonano tutto per partire alla scoperta di posti lontani. È una terapia che a qualcosa porta.
Inizi a camminare fino a dimenticare perchè hai iniziato, ma è talmente bello che non riesci a smettere!
Non c’è epoca storica che possa cambiare I sentimenti umani e il loro modo di ragionare in determinate circostanze. Gran parte di coloro che si mettono in cammino oggi non sono propriamente religiosi. Però qual’è la ragione che porta a compiere imprese a limite?
Non c’è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente e senza premura; non c’è meta troppo lontana per chi vi si prepara con la pazienza. – Jean De La Bruyère
Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga. – Romano Battaglia
Il cammino accende I sensi, tutti. La fatica, la fame, la sete, il sole e ogni altro disagio e la lentezza di ogni passo sono un mix di sensazioni forti, legate l’una all’altra che permettono di fotografare ogni preciso istante. L’intensità emotiva fa si che ogni sensazione rimanga viva nella memoria per sempre. L’ansia di voler arrivare, di calpestare un sentiero mai visto. E poi ricalpestarlo ancora.
Tutto questo è mettere in condizioni la mente di generare positività d’animo.
Il cammino è inoltre piacere scoperta e talvolta la migliore risposta quando si cerca qualcosa, senza sapere esattamente cosa.
I pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo. – Søren Kierkegaard
Ho cercato di non barcollare; ho fatto passi falsi lungo il cammino. Ma ho imparato che solo dopo aver scalato una grande collina, uno scopre che ci sono molte altre colline da scalare. Mi sono preso un momento per ammirare il panorama glorioso che mi circondava, per dare un’occhiata da dove ero venuto. Ma posso riposarmi solo un momento, perché con la libertà arrivano le responsabilità e non voglio indugiare, il mio lungo cammino non è finito.
(Nelson Mandela)